STUDIO ASSOCIATO FUGAZZA

Un sincero ringraziamento a chi ci ha dato questa opportunità ed a tutti coloro che ci hanno accompagnato in questi anni con il loro lavoro e la loro fiducia.

La cosa che amo di più
nel modo che amo di più
...perché sono un dinosauro

#Concept #landscape #design #handsketching #watercolour #russia #riverside #kaluga

Si riqualifica l’area ex Cantoni a vantaggio delle industrie della zona.
Grazie anche al contributo strategico dello Studio Associato Fugazza si è riusciti a trovare una soluzione per non perdere una grande patrimonio locale economico, sociale ed edilizio.

Questa è la Vera Sostenibilità

Lo Studio Associato Fugazza ha collaborato alla convenzione per la riqualificazione dell'ex Cantoni a Ponte Nossa BG - Un servizio andrà in onda nel telegiornale di questa sera 13 dicembre 2018 su Antenna2 (ore 19.20, canale 88).
Leggi di più su https://myvalley.it/2018/12/una-convenzione-per-la-riqualificazione-dellex-cantoni/

Si è svolto con successo il tour di studio e scambio professionale con la delegazione del governo della città di BELGOGROD (Russia).

Si ringrazia per la gentile e professionale collaborazione:
-Beretta Associati
-Mpartner
-Lombardini 22
-Banca Intesa San Paolo Casa
-Città di Segrate

Auguri a tutti gli architetti !

Onorati di aver partecipato a questo bellissimo progetto a fianco di una grande impresa italiana in un percorso pieno di soddisfazioni.
Una bellissima realizzazione ed un grande successo.

https://www.facebook.com/STUDIO-ASSOCIATO-FUGAZZA-135482179832469/

Orgogliosi di essere invitati a presentare i successi e le esperienze italiane della città di Milano sul cammino della sostenibilità urbana verso la Smart City
www.ecotektonika.ru

SAFmilano parteciperà all'ECO-Shore international architecture festival

http://ecobereg.ru/en/

SAFmilano offre tre tipi di servizi
DI QUALITA’ - ECONOMICI - VELOCI
potete liberamente sceglierne due :

DI QUALITA’ & ECONOMICI ...non saranno VELOCI
ECONOMICI & VELOCI ...non saranno DI QUALITA’
DI QUALITA’ & VELOCI ...non saranno ECONOMICI

SAFmilano con l'Unione Architetti di Mosca per progettare grandi collaborazioni.
http://www.archmoscow.ru/eng/about.html

2 febbraio 2016 TRIENNALE Milano

SAFmilano parteciperà a questa importante occasione di incontro e di riflessione.

http://statigenerali.ordinearchitetti.mi.it/

Маттео А.В. Фугацца присоединился престижный СМА

http://moscowarch.ru/news/ital-yanskiy-arhitektor-andzhelo-ugo-fugacca-stal-chlenom-sma

Felici di annunciare l'ammissione all'Unione Architetti di Mosca

http://moscowarch.ru/
http://moscowarch.ru/news/ital-yanskiy-arhitektor-andzhelo-ugo-fugacca-stal-chlenom-sma

Evento a Lonato del Garda con l'intervento del Dott. Fran Frrokaj – Sindaco del Comune di Lezha.
SAFmilano interviene dal palco per illustrare le opportunità e l'esperienza nel mercato Albanese.

Tubus System main sponsor di ReBuild 2015 per la sessione Facility Management ad alte prestazioni.

Intervista a Matteo Fugazza - Partner Tubus System Italia

https://youtu.be/1L2jWePlg7A

Prima Settimana Nazionale delle Reti d'Impresa.
29 Giugno - 3 Luglio 2015
Padiglione EXPO VENICE AQUAE 2015
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30 Giugno nel Seminario. "Le Reti per l’ABITARE del futuro"
SAFmilano con l'intervento "Appalti all’estero: come acquisirli attraverso le Reti d’Impresa"
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http://www.retipmi.it/pmi/news/newstutte/item/943-reti-di-impresa-prima-settimana-nazionale

Siamo orgogliosi di comunicare la nuova partnership tra SAFmilano e ComoLife.
www.comolife.ru
ComLife è un importante e prestigiosa società immobiliare che operano in Italia solo per luoghi unici e prestigiosi, prendersi cura dei loro clienti per ogni aspetto della loro permanenza in Italia.
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Мы гордимся тем, общаться новое партнерство между SAFmilano и ComoLife.
www.comolife.ru
ComLife является важным и престижным компания недвижимости, которые работают в Италии только для уникальных и престижных местах, заботясь о своих клиентах для каждого аспекта их пребывания в Италии.

http://www.moscow-hotelforum.ru/

Intervento: "Nuove tendenze nell'Hotel Design"

Speech:
"Modern trends in architecture and design in the field of hospitality"

Речь:
"Современные тенденции в архитектуре и дизайне в сфере гостеприимства"

http://www.moscow-hotelforum.ru/ru/experts/

Nella pubblicazione che celebra gli 80 anni di MOLTENI in occasione del salone del Mobile di Milano siamo orgogliosi di segnalarvi il nostro progetto per il prestigioso Hotel Calacuncheddi di Olbia.

Un ringraziamento a tutti.

28 marzo 2015
inaugurato il nuovo tratto di pista ciclopedonale che collega Clusone, Piario e Parre.
Il nostro studio ha progettato il ponte ciclopedonale sul fiume Serio in località "Campignano" in Comune di Parre.

http://www.valseriananews.info/cronaca/2681-nuovo-tratto-di-pista-ciclopedonale-inaugurato-oggi-a-clusone

LA DEFINIZIONE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
QUANTE PAROLE INUTILI !
Il Testo Unico è un corpo normativo già nato “ponderoso”, ma sul quale il legislatore si accanisce con inutili sprechi di parole.
Prendiamo il caso dell’art 3 (c.1 lettera b) che definisce la “manutenzione straordinaria”, si compone di due frasi, di cui la seconda “appiccicata” per graziosa concessione del DL 133/2014 (sblocca Italia).
La parte importante della prima frase è contenuta nella specificazione delle attività “escluse” negli interventi classificati come M.S.:
- Alterazione della volumetria complessiva degli edifici
- Modificazione delle destinazioni di uso.
Con la seconda frase si è (giustamente) specificato che la M.S. consente anche “frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere.”.
La specificazione poteva lodevolmente fermarsi qui, ma il legislatore ha voluto complicarsi(ci) la vita ed accanirsi contro gli “alberi” aggiungendo inutili parole.
Vediamole:
- “anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari” qualcuno mi può chiarire come sia possibile frazionare od accorpare senza variare le superfici delle singole unità immobiliari ? E’ evidente che ammettendo il frazionamento ed accorpamento si ammetta anche la modifica le superfici delle unità immobiliari interessate!
- “variazione …. del carico urbanistico” : come è possibile che si crei una variazione del carico urbanistico quando non si può aumentare la volumetria, né modificare la destinazione d’uso ?
- “purché non sia modificata la volumetria complessiva ….”, ma questa inibizione non era già contenuta nella frase precedente ? perché ripeterla ?
- “si mantenga l'originaria destinazione di uso” , anche questa inibizione non era già contenuta nella frase precedente ? perché ripeterla ?
La lettera b) del comma 1 dell’art 3, senza nulla togliere al contenuto normativo, non si poteva scrivere:
b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso. Nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere.
oppure (meglio):
b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, compresi anche gli interventi consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso.

Non credo di sbagliare quando penso che le Leggi siano scritte da “volonterosi” legislatori che poco conoscono la materia ed ancor meno l’hanno mai praticata. O mi sbaglio?

SAF

Ci pare opportuno segnalare la recentissima sentenza della Cassazione Penale Sez IIIa n° 4939 del 3 febbraio u.s.; secondo questa sentenza la

.... Corte ha costantemente escluso la possibilità della cosiddetta sanatoria condizionata, caratterizzata dal fatto che i suoi effetti vengono subordinati alla esecuzione di specifici interventi aventi lo scopo di far acquisire alle opere il requisito della conformità alla disciplina urbanistica ed edilizia che non posseggono. Inoltre, il rilascio del provvedimento consegue ad un'attività vincolata della P.A., consistente nell'applicazione alla fattispecie concreta di previsioni legislative ed urbanistiche a formulazione compiuta e non elastica, che non lasciano all'Amministrazione medesima spazi per valutazioni di ordine discrezionale.
Insomma ... non esiste una "mezza" sanatoria.
Le opere abusive, una volta realizzate, possono ottenere la sanatoria "nel loro insieme", infatti se possiedono (tutte) la cosiddetta doppia conformità, su istanza della parte interessata, non possono che essere "sanate".

Esaminando gli interventi di “semplificazione” che si sono succeduti negli ultimi anni ho l’impressione che chi scrive le Leggi non abbia mai provato a progettare neppure un “pollaio”.
Nel tentativo (vano) di semplificare i procedimenti il legislatore (nazionale e regionale) ha creato un’assurda proliferazione di strumenti per avviare l’attività edilizia.
Sono da tempo tramontati i “bei tempi” in cui c’era solo la “licenza edilizia”; già nel 1977/78 gli atti abilitativi diventano 2 (concessione edilizia e autorizzazione edilizia); ma nel 2001 con il DPR 380/2001 ecco che diventano 3 (+ l’attività libera): il Permessi di Costruire, la Denuncia di inizio attività e la Comunicazione (solo per i cambi d’uso senza opere).
Ora siamo passati a 7 (+ l’attività libera): la Comunicazione di Inizio Lavori, la Comunicazione di inizio Lavori Asseverata, la SCIA, la DIA, il Permesso di Costruire, la Comunicazione di Eseguita Attività e la Comunicazione (solo per i cambi d’uso senza opere).
Accade poi che per interventi classificati di “manutenzione straordinaria” ex art 3 DPR 380/2001 sono previsti ben 3 diverse possibilità:
- comunicazione di inizio dei lavori asseverata (solo se le opere non riguardino le parti strutturali dell’edificio )
- SCIA o DIA negli altri casi!
Quale sarà mai la logica di tutto ciò?
A chi giova?

Ci permettiamo di segnalarvi una recentissima sentenza del TAR LOMBARDIA (N° 3062 del 17 dicembre 2014) che contiene alcuni aspetti interessanti.
La sentenza riguarda un intervento di recupero del sottotetto - con realizzazione di un terrazzo su una parte della falda - autorizzato dal Comune di Milano in ambito sottoposto a vincolo paesaggistico.
Dalla stessa sentenza riteniamo utile appuntare alla Vs attenzione:
- che l’introduzione di un terrazzo in luogo della falda debba ottenere l’assenso della proprietà del tetto, che (in generale) compete al Condominio (salvo specifica previsione in atti) e che quindi sul progetto debba essere acquisita dal proponente e presentata al Comune “apposita deliberazione dell'assemblea condominiale, assunta con le maggioranze stabilite dall'art. 1136 CC” ,
- che l’Autorizzazione Paesaggistica “- ferma restando la sua autonomia - è condizione di validità e non soltanto di efficacia del permesso di costruire” e che quindi debba precedere il rilascio del Permesso di Costruire,
- che un’Autorizzazione Paesaggistica rilasciata su un più ampio progetto, non possa considerarsi applicabile qualora si effettui un intervento parziale, poiché “Un progetto che prevede la realizzazione solo parziale delle opere assentite richiede un nuovo intervento dell’autorità preposta alla tutela del vincolo, affinché venga valutata l’incidenza sul paesaggio della diversa soluzione edilizia: ben potrebbe, invero, una realizzazione parziale delle opere avere un differente impatto sul contesto paesaggistico e portare ad esiti che, a differenza del complessivo intervento edilizio, non sono rispettosi del paesaggio.”

Quest’anno l’edizione bilingue del volume è stata dedicata alla selezione di aziende e di prodotti che nel settore dell’architettura si contraddistinguono per uno spiccato contenuto di innovazione, tecnologia e design.
Una sezione è dedicata ad una selezione di studi di progettazione e società che stanno lavorando in tutto il mondo, coniugando la cultura italiana alle più avanzate prassi progettuali, in una condivisione continua con team di lavoro interdisciplinari e internazionali.
Uno scenario di competenze ed eccellenze, di prodotti e di servizi, che confermano la cultura dei fatti dell’imprenditoria italiana. Il volume, III edizione della collana I Protagonisti edita dal Gruppo 24 Ore, è un punto di riferimento capace di interpretare la ricerca, l’innovazione e le esigenze più attuali del mercato.

MILANO PER EXPO
Un team di professionisti con forte esperienza internazionale, specializzati nella realizzazione di servizi “chiavi in mano”, per aiutare le imprese straniere a iniziare e a sviluppare nuovi progetti a Milano e nel resto d'Italia.

Questa in sintesi è l'offerta di Easy Business in Milan, piattaforma nata per affrontare le sfide di Expo 2015, con l’obiettivo di seguire passo-passo ogni fase delle nuove attività imprenditoriali sul territorio italiano.

www.ebmilan.com

Il progetto di ristrutturazione/ampliamento ha portato la totale trasformazione dell’albergo con un ampliamento del volumetria che ha consentito la realizzazione di camere più ampie, un nuovo layout per le zone comuni e nuovi servizi a disposizione della clientela come la SPA, il centro estetico, la boutique, un nuovo ristorante, nuove cucine e la palestra, oltre a nuovi alloggi per il personale.

L’intervento di ristrutturazione/ampliamento, conservandone l’impostazione architettonica originaria, ha posto la massima attenzione alla riduzione dell’inquinamento, in primo luogo migliorando sensibilmente le prestazioni energetiche dell’edificio, intervenendo sia sull’involucro, sia sulla completa innovazione delle parti impiantistiche, così da ridurre sensibilmente ogni spreco energetico ed ottenere un minimo impatto sull’ambiente.

L’intento progettuale è stato quello di dare all’hotel una nuova immagine, che potesse rappresentare al meglio il design italiano con uno stile attuale e raffinato, ma nel contempo discreto ed accogliente, offrendo un prodotto che si distaccasse completamente dalle altre strutture ricettive presenti in zona pur conservando uno stretto legame al territorio.

Relining. Non è una parola magica, ma lo potrebbe diventare per tutti coloro che devono rimettere a posto le tubazioni di scarico e vogliono farlo col minore impatto, sia in termini pratici sia ambientali senza produzione di macerie e, quindi, senza alcun rilascio di sostanze pericolose nell'ambiente. Il relining, infatti, è un sistema che dà la possibilità di ripristinare le tubature senza scavi, agendo direttamente dall'interno. «Quindi senza produrre materiali di risulta», spiega Paolo Fugazza, architetto milanese che ha importato in Italia la tecnologia svedese Tubus System. Complice una moglie originaria del paese baltico, Fugazza, ha deciso di investire in un sistema «che sembra fatto apposta per un paese ricco di edifici, pubblici e privati, dal grande valore artistico-architettonico come l’Italia per i quali i sistemi tradizionali per il rifacimento delle tubazioni di scarico è oneroso oltre che rischioso per la depauperazione del valore dell’immobile».

I BENEFICI. Riduzione dei costi, assenza di materiale di risulta spesso dannosi per l’ambiente per la presenza di amianto, piombo o creosoto, riciclabilità al 100% delle nuove condutture di scarico. «Tubus System – continua Fugazza che opera in tutta Italia e abbiamo incontrato a Restructura, Salone torinese dedicato a riqualificazione, ristrutturazione e restauro – ha ottenuto il certificato di sostenibilità ambientale dal Ministero dell’Ambiente svedese che, notoriamente, non è di manica larga nel rilascio di questo tipo di certificazioni». I test che assicurano alle tubature risanate con il relining Tubus System mezzo secolo di vita (la garanzia, però, è solo di dieci anni) sono stati effettuati dall'Istituto nazionale svedese di ricerca e dall'Istituto svedese per la certificazione tecnica delle costruzioni. A queste si aggiungono i pareri favorevoli del Dibt, l’istituto tedesco per l’approvazione e la certificazione di prodotti e sistemi in ambito edilizio e l’equivalente ente finlandese, denominato VTT.
LA STORIA. Una laurea in architettura al Politecnico di Milano con Erasmus biennale alla Chalmers University of Technology di Göteborg, Paolo Fugazza, stringe un legame forte con la Svezia. Studia le tecnologie di costruzione di quel paese, poi si avvicina alla progettazione KlimaHaus. La conoscenza della tecnologia di relining Tubus System e la consapevolezza che un sistema del genere potesse essere ideale da importare in Italia lo fanno decidere a scommettere in questo tipo di intervento di restauro conservativo delle tubazioni di scarico. «In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo è importante contenere i costi. Lo stesso dicasi per l’attenzione all'ambiente. Il sistema è valido sia per edifici del patrimonio storico sia per i condomini che, al momento, non possono permettersi spese eccessive», ha sottolineato Fugazza che, nello scorso mese di settembre, ha effettuato il primo intervento in Italia ricostruendo 2 pluviali murati da 30 metri l’uno in uno stabile di pregio nel centro di Milano. «Intervento – ha spiegato Fugazza – che si è svolto in cinque giorni senza alcun disagio per i condomini, senza polvere o rumore».

NELLA PRATICA. Si applicano all'interno delle tubazioni esistenti diversi strati di una speciale resina a base di poliestere rinforzato con fibra di vetro resistente alla corrosione. L’applicazione viene effettuata con una sonda rotante che spruzzando il materiale ad alta pressione lo fa aderire perfettamente alle pareti che vengono così rivestite del materiale che si solidifica costituendo un tubo dentro al tubo. Il risultato è una nuova tubazione in plastica durevole e sicura che è possibile applicare a tubazioni di qualsiasi tipo e forma. Il costo si aggira intorno a 200 euro a metro.

http://wisesociety.it/architettura-e-design/relining-ovvero-come-ripristinare-le-tubazioni-lasciando-intatti-i-muri/

Tubus System ha partecipato a RESTRUCTURA (www.restructura.com) Il salone della Riqualificazione, Recupero, Ristrutturazione che si è tenuto a Torino a Lingotto Fiere 21-24 novembre 2013.
L'interesse verso la nuova tecnologia di Tubus System è stato costante durante tutti i giorni della manifestazione, sia da parte degli operatori del settore sia dai visitatori privati.
La nostra presenza è stata notata dalla RAI ( vedete al min 11.10 del video http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-db5179e4-f71e-47ea-b1c0-e7e757481e83-tgr.html#p=0) e dal giornale La Stampa e pubblicata nella edizione cartacea locale.
http://www.tubussystem.com/news/2013/11/great-success-restructura-tradeshow-torino-italy